Giesse Risarcimento Danni segue processo penale per incidente stradale mortale a Treviso.
Il patteggiamento a un anno e mezzo di reclusione dell’automobilista che provocò l’incidente mortale a Treviso, in cui persero la vita i due passeggeri che stava trasportando, viene riportata sui quotidiani “Il Gazzettino” e “La Tribuna di Treviso“.
Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato in risarcimento a seguito di incidenti stradali mortali, assiste i familiari delle vittime. Grazie ai professionisti di Giesse è stato possibile ottenere un risarcimento ancor prima che finisse il processo penale.
Coniugi morti nell’incidente: 1 anno e mezzo al conducente
Ha patteggiato 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione con pena sospesa L.J., il 31enne cinese che il 22 luglio 2019 provocò un incidente lungo la Pontebbana nel comune di Spresiano, al confine con Ponte della Priula, nel quale morirono due connazionali e rimase gravemente ferito un terzo passeggero.
Nell’udienza di ieri in tribunale a Treviso, all’uomo è anche stata sospesa la patente per un anno. I familiari di entrambe le vittime e dei feriti si sono affidati al gruppo Giesse Risarcimento Danni di Conegliano ottenendo i risarcimenti.
Quella sera L.J. era andato a prendere i tre connazionali a Verona per accompagnarli a Pieve di Soligo, dove avrebbero dovuto cominciare a lavorare al ristorante Sushi Nagano. Lui si era messo in viaggio dopo una lunga giornata di lavoro e poco lontano dalla destinazione, a Ponte della Priula, alle 4.30, un colpo di sonno si era rivelato fatale.
Il van su cui viaggiavano i quattro cinesi aveva tamponato l’auto che lo precedeva prima di schiantarsi contro un platano a 73 chilometri all’ora. Sull’auto tamponata c’era un 47enne di Paese che aveva lanciato l’allarme. Nonostante l’intervento dei sanitari, dei vigili del fuoco e dei carabinieri, per i due coniugi non c’era stato nulla da fare.
Nella corsa disperata verso il Ca’ Foncello, il 45enne Meyong Huang, e la moglie 44enne Xiaoyun Yu, in Italia da diversi anni, erano spirati. Il conducente L.J. pur in condizioni molto gravi è sopravvissuto e così pure il quarto connazionale.
«Entrambe le vittime non avevano allacciato la cintura di sicurezza – spiega Alain Menel di Giesse Conegliano – Siamo comunque riusciti a ottenere il risarcimento per i loro familiari, ma è doveroso sottolineare che sarebbe bastato poco per evitare questa tragedia: chi si è messo alla guida non era evidentemente in condizioni per farlo, ma l’uso delle cinture avrebbe evitato a due figlie di rimanere improvvisamente orfane di entrambi i genitori».
Articolo de “Il Gazzettino”
Due morti nello schianto. Patteggia un anno
Ha patteggiato 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa) L.J., 31enne di origine cinese che il 22 luglio 2019 provocò il tragico schianto a Ponte della Priula nel quale persero la vita due connazionali e rimase gravemente ferito un terzo trasportato. È stata inoltre disposta la sospensione della patente per un anno.
I familiari di entrambe le vittime e dei feriti sono stati tutti assistiti da Giesse Risarcimento Danni di Conegliano, gruppo specializzato nel risarcimento di gravi incidenti stradali, che ha nel frattempo ottenuto dalla compagnia assicuratrice i risarcimenti sia per il passeggero sopravvissuto, sia in favore dei familiari delle vittime.
L’incidente era capitato alle 4.30 della mattina del 22 luglio 2019. L.J. era andato a prendere i tre connazionali a Verona per portarli a Pieve di Soligo. «Entrambe le vittime, purtroppo, non avevano allacciato la cintura di sicurezza – spiega Alain Menel di Giesse Conegliano – siamo comunque riusciti ad ottenere il giusto risarcimento anche per i loro familiari».
Articolo de “La Tribuna di Treviso“Leggi la notizia anche qui: