Schianto mortale moto Parma: pena patteggiata

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Schianto mortale Parma. Felinese condannato

Un anno con pena sospesa per il giovane che causò la morte di Andi Staka

FELINO Un anno di reclusione, con pena sospesa, e revoca della patente di guida. Questa la pena patteggiata da un giovane di Felino, per aver causato l’incidente costato la vita ad Andi Staka, meccanico ventenne di Medesano.

Il giovane di origine albanese, la cui famiglia è assistita da Giesse, società specializzata nel risarcimento di incidenti stradali con sede a Parma, era stato travolto a Lemignano, mentre stava rincasando in sella alla propria motocicletta, dall’automobile di un felinese che aveva urtato la motocicletta che viaggiava nella corsia opposta.

Le condizioni della strada, la visibilità e le condizioni climatiche erano buone alle 6 del 17 ottobre 2016, giorno dell’incidente, così come sottolineato dalla perizia tecnica di Felice Giuliani, ingegnere consulente tecnico del pubblico ministero, e il sinistro è dunque ascrivibile unicamente ad una disattenzione dell’automobilista.

La pena è stata calcolata dal giudice Mattia Fiorentini del Tribunale di Parma considerando la giovane età e l’incensuratezza dell’imputato, oltre alle attenuanti generiche.

«La dinamica era apparsa subito chiara dalle rilevazioni eseguite dopo l’incidente», evidenzia Paolo Notari, responsabile della sede di Parma di Giesse. Ora si terrà la causa civile.