Giesse Risarcimento Danni segue risarcimento per infortunio sul lavoro a Teramo.
Il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto la possibilità di svolgere un accertamento tecnico irripetibile per chiarire le cause dell’infortunio sul lavoro a Teramo, in cui perse la vita Tonino Fanesi. La notizia viene riportata nel quotidiano “Il Centro”.
Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime di incidenti mortali, assiste la moglie dell’uomo.
Operaio morto, via alla consulenza del pm
Mosciano, dopo l’incidente costato la vita al 49enne oggi inizia l’accertamento tecnico sul macchinario
Inizia oggi la consulenza tecnica disposta dalla Procura (il pm titolare del caso è Francesca Zani) sull’infortunio avvenuto alla Metallurgica Abruzzese di Mosciano in cui un mese fa ha perso la vita il 49enne operaio Tonino Fanesi colpito alla testa da un macchinario mentre stava lavorando.
Questa mattina il consulente nominato dalla Procura per l’accertamento tecnico, Marco Colagrossi, sarà in azienda per un primo sopralluogo.
Intanto i familiari, in una nota della Giesse Risarcimento Danni a cui si sono affidati per seguire il caso, scrivono: «La decisione del pm Zani di disporre un accertamento tecnico non ripetibile sul macchinario è stata accolta da noi in modo positivo. Il nostro legale Enzo Di Lodovico, legale fiduciario di Giesse, ha nominato come consulenti di parte Gianluca Biocca e Adriano Cunial».
I familiari nella nota ringraziano gli ex colleghi Betafence della vittima e gli amici dello stabilimento balneare Malibù di Giulianova «per le raccolte spontanee messe in atto e poi consegnateci».
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