Usa il cellulare e investe donna. Patteggia 2 anni
La notte del 21 aprile 2019, Deputat Lyubov, trentasettenne di origine ucraina residente a Locarno, madre di un bimbo, aveva litigato con il suo fidanzato. Era scesa dall’auto e si era avviata a piedi per andarsene: poco dopo le 2 era stata travolta e uccisa da un’auto, il cui conducente inizialmente non si era fermato a soccorrerla: mentre guidava lungo una strada poco illuminata, stava leggendo messaggi sul cellulare, come si è scoperto successivamente.
Sul luogo dell’incidente era tornato solo dopo 45 minuti, ma nel frattempo la donna era morta praticamente sul colpo, a causa di un urto che l’aveva scaraventata a una trentina di metri di distanza: quando i soccorritori erano arrivati in via Guglielmo Marconi, il tratto della Lomazzo-Bizzarone che attraversa Beregazzo, era stesa a terra in condizioni critiche.
Ora per l’omicidio colposo e l’omissione di soccorso, l’uomo alla guida dell’auto, 37enne di Solbiate con Cagno, ha patteggiato 2 anni di reclusione con pena sospesa, e revoca della patente per 5 anni. Durante le indagini, i familiari sono stati seguiti da una società di specialisti, la Giesse.
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